Nel 1176

Il 4.2.1176 il nobile Guido da Porta Orientale garantisce al prevosto di S.Giuliano il pagamento volontario di decime per conto della “congregazione dei fratelli della chiesa di S.Pietro che deve essere edificata a Viboldone”: si tratta del primo documento noto sugli Umiliati, nel quale il capo della pieve di S.Giuliano accetta la costruzione di una nuova chiesa nel suo territorio, convinto dalla religiosità della comunità che già da tempo abitava a Viboldone; secondo altre fonti la chiesa era già finita nello stesso anno, anche se probabilmente limitata a due campate.